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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Allora è così che la città si muove di notte!

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(Fonte immagine qui ) 13-5-2018 Sto partecipando ad un corso di specializzazione (non ricordo di cosa) trovando un'immediata simpatia per altre 2 ragazze con le quali faccio gruppo per tutto il tempo. Non le vedo mai ambedue sempre solo una a fuoco, l'altra sempre sfocata. Abbiamo tutto a disposizione, compreso un appartamento a Venezia dove una sera mentre stiamo parlando in tranquillità mi giro verso le grandissime finestre incuriosita da alcuni rumori. Sembra che le pareti stiano scricchiolando così mi guardo intorno e poi fuori, accorgendomi che l’intero palazzo si stava muovendo. In quel momento nella mia mente appare un’immagine: dall'alto vedo che ci stiamo muovendo con delle barche alla base del palazzo, sono completamente bianche e lentamente navigano sul canale. L’immagine cambia e ora vedo un ponte di pietra aprirsi per lasciarci passare. Sono sorpresa e molto incuriosita da tutto questo. Rientro mentalmente in appartamento e ad alta voce dico “ allora

Il canto angelico dei grilli.

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9-5-2018 Questa notte è successa una cosa molto strana ma che ricordo con il  senno di poi, non essere la prima. Alle 4.15 AM mi sono svegliata dallo stato di sogno perchè una musica che avevo già sentito ma che non ho riconosciuto subito mi ha svegliato. Mi sono alzata e ho cercato di capire da dove provenisse, sembrava fosse tutta intorno a me. Non c'erano luci strane o grilli che cantavano, solo questa splendida musica soffusa che è durata all'incirca un minuto. Canto dei grilli rallentato.  (cliccca qui) Quello che non capivo è che riconoscendola poi, sapevo di averla già sentita in un altra occasione di sogno e soprattutto ricordando cos'è, so bene che per sentire il loro canto in questo modo dev' essere rallentato di molto. La cosa mi da a pensare non poco. E' notte e sono nella mia casa precedente a quella attuale, anche se non è uguale a quella reale, lo è la sua energia nel sogno e qualche particolare che ho riconosciuto. Con me, mia ma

Maschere.

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(Foto by J26Design) 7-5-2018 Primo ricordo: incinta di una luminosa luna piena un nuovo contratto di lavoro mi verrà proposto da amici. Secondo ricordo: durante una manifestazione in costume ad un ragazzo dai capelli biondi corti dico: "io vedo il volto delle persone ma cerco le maschere". Lui quasi commosso dalla profondità di questa frase appoggia la sua fronte alla mia restando in silenzio insieme.

Sorpresa.

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(Font image: https://it.123rf.com/) 6-5-2018 Primo ricordo: Nuovamente torno a lavorare per la vecchia azienda, stavolta però sono ai piani alti assieme alla dirigenza. Il palazzo è modernissimo fatto di cristallo e acciaio. Percorro una scala per andare in ufficio e osservo le trasparenze della struttura. Vedo delle alte piante dalle foglie oblunghe simili a delle palme, verdi scuro e c'è altra gente, non molta però. Secondo ricordo: Ancora ragni. Grandi 30/40cm. Uno principalmente nero ma con parti disegnate con splendidi colori l'altro sfumature di beige bianco e marrone. Fermi immobili. Quello colorato è attaccato alla parte inferiore di una tenda, l' altro sopra un mobile. Vedo poi la madre del mio compagno con un vassoio argentato in mano dove adagiato sopra c'è il ragno chiaro portarlo sotto l' acqua corrente del rubinetto. Temevo che saltasse via ma così non è successo.