Cavolo, non sono pazza!


29-9-2017

La sera quando tornai a casa e mi coricai a letto iniziò il calvario di un ora.

Mi stesi sotto le coperte e subito di prepotenza sentii un peso sopra di me. Come se la gravità fosse cambiata, mi stava letteralmente bloccando, ed ero più che sveglia.
 E' questa la differenza con le volte scorse. 
 Sentii subito il cambio frequenza mentre iniziarono a "tirarmi" perché cosi non mi piace. Cominciai anche a sentire rumori nella camera tipo fruscii e vidi bagliori veloci... ma cavolo non sono pazza!!
Sembrò una vera intrusione, cercai di difendermi alzando le frequenze, o almeno in quel momento credevo di farlo. Mi impedii di ascoltare o di aver timore imponendomi di alzare la frequenza. 
Riuscii ad addormentarmi ma feci una sorta di incubo dove rivivevo le scene di pochi minuti prima ( quando ero sveglia) ma stavolta cercando invano di svegliare il mio compagno che chiamai mamma. Era nella stessa posizione, stessa camera, stessa fisionomia di quando chiusi gli occhi ma lo chiamai mamma. con voce sempre più alta, fino a che non mi svegliò scuotendomi.
(nel sogno la chiamavo impaurita quindi probabilmente qualcosa si sentiva anche da fuori)

CS: di questo viaggio ricordo solo la fine. Sono in una città distante, probabilmente fuori Italia. Sto cercando qualcosa, sono con il mio compagno quando mi accorgo che siamo insieme ad una amica che ora si trova in Giappone per vacanza. Mi indica un luogo segnandolo con l'indice, una specie di torre con un ovoidale sopra, tipo gli acquedotti. (probabile riferimento) Lei poi va avanti io non posso più seguirla perchè ho le ginocchia bloccate. Il mio compagno mi aiuta fino a farmi sedere su di una panchina di fronte ad un incrocio pedonale. Lui va ad avvertire l'amica che non possiamo continuare, io rimango seduta. Arrivano da me due persone, una coppia sui 50 anni bell' aspetto, di classe ma non ostentati. Lei bionda caschetto liscio vestito blu, lui moro capelli corti, indossava uno  smoking. Lei mi dice che Bruno Schiavon li ha mandati a prendermi (io il nome non lo conosco ma nel sogno lo associo al mio ex direttore commerciale con cui avevo un ottimo rapporto) Sono molto sorpresa che si sia mosso lui facendomi venire a prendere. Rispondo che devo aspettare il mio compagno.
La donna: "possiamo accompagnarti fino a Brescia...è comunque più vicino rispetto a dove sei ora". Quando arriva il mio compagno gli spiego tutto, loro non lo considerano, lui dice no. 
Lei mi guarda un po' interdetta e forse infastidita.
Ci spostiamo, siamo in un grande corridoio poco illuminato, molta gente che cammina verso una direzione. Ritroviamo la coppia ma lei in primis si fa avanti, il mio compagno è sempre vicino a me, lei distaccata mi guarda dritta in faccia e mi dice: "ricordati che dentro di te dimora il dio e/o (non ricordo) la dea", si girano e se ne vanno.


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