L'uccello sacro.



9-9-2005

E' giorno, mi trovo in un gruppo di persone al quale io faccio capo. Ci troviamo in Egitto e mi vedo correre tra i cunicoli di una città tra la gente che lavora, tendaggi appesi etc..

Stiamo inseguendo uno strano stormo di uccelli sacri che si stanno dirigendo verso Nord-Est. Lo stormo è fitto e so che una volta posato e quindi terminato il suo viaggio migratorio, sullo stesso luogo si tiene una festa sacra in loro onore. Ci stiamo dirigendo proprio li. Durante la rincorsa mentre guardo lo stormo, un uccellino delle ultime file si stacca e cade tra le mie mani. Mi fermo e lo osservo: è piccolo, forse troppo per volare così tante ore di fila, è di colore giallo e la coda è piatta con forma palmare, decisamente strano. Lo tengo nella mano destra. Riprendo il viaggio ma ci sono degli imprevisti come per esempio una ragazza che cerca di metterci i bastoni tra le ruote senza tanti scrupoli ma senza riuscirci. 

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