Viaggio temporale nell'antico Egitto.


21-1-2017

Antico Egitto, è una giornata assolata, mi vedo in un corpo maschile con vesti del faraone (gonnellino e copricapo). Il palazzo in cui mi trovo è grande, c'è molta servitù, alcuni dignitari locali e altri ospiti da paesi lontani. Credo di essere in incognito in qualche modo perché mi vedo entrare di nascosto in una stanza non molto grande dove c'è una grande pentola di riso che sta bollendo, mi avvicino e ne verso del mio che è più scuro ma una mossa poco pratica fa rovesciare la pentola facendo rumore. In tutta fretta rimetto a posto e mi nascondo vicino alla porta d'ingresso per evitare che qualcuno entrando mi scoprisse. Qualche momento dopo la porta si apre di poco e scorgo un volto di donna dai lineamenti occidentali, capelli corti e scuri lisci indossa una maglia moderna con zip e collo alto, ha una specie di telecomando in mano. Quando i nostri occhi si incrociano (siamo ambedue in ginocchio) con un gesto veloce schiaccia più volte un bottone nella mia direzione e mentre lei fa questo io guardo la mia mano sinistra che impugna un oggetto simile al suo. Non succede nulla e la guardo sorridendo, comprendiamo istantaneamente che siamo ambedue "fuori-tempo". Complice di questo fatto lascio che apra la porta e che osservi gli oggetti che ci sono nella stanza. La vedo usare il telecomando che pone di fronte all'oggetto scelto e un ologramma si apre nello spazio tra loro mostrando la storia e i collegamenti con altri oggetti. Interessante penso nel sogno. Quando finisce chiude la porta e se ne va. 
Cambio scena: Un piazzale enorme, un sole accecante e una temperatura calda tipica del sud. Vedo una donna, una regina visto lo status che dimostra stando distesa su di un grande letto esposto nel portico del palazzo. Schiavi intorno le fanno aria con rami di palma, tutto è molto calmo, scendo le scale di qualche gradino mi giro verso di lei e vicino al suo letto noto un grosso cobra differente da come noi siamo abituati a vederlo: al posto delle squame c'è peluria corta e il muso (solo occhi naso bocca) è quella di un giaguaro. Il collo e la testa sono quelli tipici del cobra. Sotto la testa principale ve né un altra più piccola (come quella sopra). Tutto perfettamente proporzionato alla dimensione del serpente. Il colore del pelo è quello del giaguaro ma di colore bianco e nero. Lo riconosco poi come animale da compagnia della regina ed è insieme a 4 leonesse che si stanno stiracchiando sul pavimento. Di strano hanno solo il colore del pelo che è rosato. Scendo e mi reco da un ragazzo (uguale al mio compagno) nel piazzale e chiedo ragguagli sull'operazione di protezione del palazzo. Mi giro verso le scale e metto le mani dietro la schiena con una particolare posizione e lo faccio appositamente in modo che chi sta dietro di me veda e comprenda che stavo parlando d'altro (Dissimulazione mentale).


Mentalmente mi arriva un'immagine mentre il ragazzo parla che mostra 3 mantidi verdi (della grandezza di un umano) catturate dalle guardie e che ora è tutto calmo. L'immagine mi mostra anche dove sono state prese di preciso. 
Cambio scena: Ora sono dentro al palazzo. Un uomo distinto forse un nobile egiziano visto l'abbigliamento che indossa mi prende sottobraccio e con sorpresa lo seguo verso una porta di un ascensore. Lui mi dice di non preoccuparmi per la situazione senza però che glielo dicessi a voce alta. (portata via senza insospettire nessuno). L'uomo guarda verso l'atrio, arredato con diverse grandi colonne mentre aspettiamo e chiama un signore vestito con una tonaca romana turchese scuro e ricami dorati alle estremità che sta parlando con un gruppetto di suoi simili. Lo chiama come se non lo vedesse da tempo e con forzata cortesia: "Industriussss....amico mio vieni..." il nominato arriva, mostra circa quarant'anni, è evidentemente sorpreso.





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