Salti temporali.
23-4-2012
Anche questo sogno è incredibilmente ricco di particolari
con una storia fatta e finita. Peccato però che ricordo pochissimo e quel che
ricordo non è abbastanza per ricreare la storia, come il sogno precedente. Comunque
so che io, con il mio compagno, sono tornata a vivere dove sono cresciuta. La camera da letto è la
stessa che avevo da piccola. La stessa posizione (con la testa a nord) che
avevo quando vidi gli occhi rossi. Nel sogno mi sveglio, apro gli occhi (o perlomeno
è quello che mi sembra) guardo verso la porta della camera (quella attuale dove
abito ora) e in una luce bianco-giallastra, spicca una silhouette umanoide
nera. Alta, slanciata, molto magra. Poi tutto buio. Sento delle ondate
energetiche (forse negative o forse è solo paura, come quelle solite a cui
cerco di resistere) per due volte consecutive, dopodiché non faccio più
resistenza.
Cambio scena: Mi sto organizzando per trovare un modo
veloce di andare al lavoro a Treviso e sono alla stazione dei treni. Lego la
bici (c’e qualcosa in questo punto ma non ricordo) vado a prendere il biglietto,
chiedo che treni ci sono e mi passa davanti il treno che devo prendere. Attendo
il prossimo. Arriva, salgo e mi accorgo che mi ha portato indietro nel tempo. O
meglio lui parte nella direzione in cui deve andare ma quando guardo l'orologio
vedo le quattro anziché le cinque. E' completamente buio fuori e non so se sia
giorno o notte. Anche questo mi
disorienta non poco. Non mi capisco più...
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